Cappuccetto
Bianco
Mai vista tanta neve. Stamattina ci siamo svegliati e, aprendo la
finestra, siamo stati accecati da tanto bianco, la neve era caduta
durante tutta la notte e aveva coperto ogni cosa.
Mai vista tanta neve!
Anche a guardare bene tutta questa neve, non si riesce più a vedere,
a distinguere la cuccia del cane, i cespugli di bosso, la panchina
di pietra, il contorno delle aiuole, il sentiero che conduce verso
il bosco. Anche aprendo bene gli occhi non si riesce a vedere
niente.
In mezzo a tutta questa neve si vedono solo gli occhi di
Cappuccetto Bianco. Il suo sguardo
è molto preoccupato: - Come farò ad andare dalla nonna Candida a
portare il suo uovo, il latte, lo zucchero, che la mamma mi ha dato
avvolti in un fagottino fatto con un tovagliolo bianco? - E la neve
continua a coprire ogni cosa.
E Cappuccetto Bianco si avvia
lentamente nella neve, in direzione del bosco che ancora non si
vede.
La neve è soffice e le gambe di Cappuccetto
Bianco affondono fino al ginocchio. Ad un certo punto
incontra il pittore Bianconiche aveva perso la sua scatola dei
colori. Cappuccetto lo consolo e gli suggerisce di andare da
Biancaneve a farsene dare un’altra tutta nuova.
Dopo molto cammino nella neve Cappuccetto
Bianco sente uno strano ululato, però non si vede niente,
sarà il lupo bianco? Dove sarà? Come si fa? Intanto il lupo continua
ad ululare: sta molto male perchè ha fatto una indigestione di nonne
e adesso deve mangiare solo riso in bianco. Povero lupo. Ma dov’è?
Non si vede niente. Neanche il lupo vede
Cappuccetto Bianco che continua la sua strada nella neve.
Cappuccetto Bianco vede un
grande mucchio di neve, forse sotto questa neve un grande mucchio di
neve, forse sotto questa neve c’è la casa della nonna. Cappuccetto
si fa largo nella neve e trova un cartello scritto col gesso bianco,
dove si legge: sono andata nell’Africa nera, tornerò in estate,
ciao, non piangere.
Cappuccetto diventa rossa per la sorpresa, ma dentro di sé è un pò
verde per non aver incontrato la nonna.
- Sembra la storia di un libro giallo!- Esclama.
E si avvia a ritornare dalla mamma.
Per la strada fa molto freddo e Cappuccetto diventa un poco viola,
ma tutto va a posto quando ritroverà la mamma. Il lupo non si è più
visto.
Questa strana storia vi farà passare una notte in bianco.